Vai al contenuto principale
Rappresentazione visiva dell'articolo: Le correzioni frequenti

Le correzioni frequenti

Giovanni Vaona

12 ottobre 2024

Spesso mi capita di analizzare con i miei collaboratori i portafogli di potenziali clienti. Noto che queste persone vengono frequentemente invitati ad effettuare delle continue correzioni agli investimenti.

Purtroppo, devo constatare che spesso queste frequenti "correzioni" hanno la sola funzione di vincolare il cliente con la scusa delle penali di uscita se sono clienti di uno sportello, di creare nuovi costi di ingresso se sono clienti di una rete, oppure di giustificare il "darsi da fare" se abbiamo un compenso a parcella.

Aver bisogno di fare tante correzioni è sinonimo di una cattiva impostazione, o del portafoglio o del rapporto.

Immagina un insegnante esperto che, al momento di assegnare un compito in classe, prepara con attenzione i suoi studenti: fornisce linee guida chiare, insegna i concetti fondamentali e offre esempi pratici. Quando arriva il momento del compito, gli studenti che hanno seguito attentamente le istruzioni e compreso i principi di base faranno un lavoro solido e preciso. Per questi studenti, l'insegnante avrà bisogno di fare solo piccole correzioni, come un suggerimento qui o una nota lì, perché il grosso del lavoro è già stato fatto correttamente.

Allo stesso modo, un portafoglio finanziario ben strutturato, creato con una chiara comprensione degli obiettivi, dei rischi e delle condizioni di mercato, non richiede continue correzioni. Proprio come un buon insegnante evita di correggere continuamente ogni piccola imperfezione degli studenti, preferendo concentrarsi sui concetti fondamentali e sulla crescita a lungo termine, così un buon consulente finanziario struttura il portafoglio in modo che possa resistere a piccoli scossoni di mercato senza la necessità di continui aggiustamenti. 

L'obiettivo finale, per entrambi, è di creare una solida base che possa mantenere la rotta verso il successo, minimizzando il bisogno di interventi costanti.

Le grandi correzioni servono tempestivamente solo in due casi: se cambiano gli obiettivi di vita del cliente (non è infrequente) o se avvengono terremoti importanti sui mercati finanziari (ma negli ultimi venticinque anni quest'ultimi si possono contare sulle dita di una mano, di un falegname!)

Powered by

Logo Promobulls
Area riservata