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Il denaro nasce per essere speso, però…

Giovanni Vaona

12 settembre 2024

Il denaro è nato per essere speso! Questa è la sua condizione naturale, sia da un punto di vista macroeconomico che microeconomico. Fin dai tempi antichi, il denaro è stato lo strumento adottato dall'uomo per superare le limitazioni dello scambio diretto di beni e servizi, permettendoci di soddisfare i bisogni della vita quotidiana.

Ma questo significa che il risparmio e l'investimento hanno una natura temporanea? In qualche modo sì.

Pur essendo attività che possono durare una vita intera, alla fine, la maggior parte del denaro accumulato o investito sarà spesa, da noi stessi o dai nostri eredi. Non fraintendetemi, non è un invito alla "spendaccionite". Al contrario, è un richiamo alla necessità di "resistere" al canto delle sirene del consumo sfrenato.

L'importanza del risparmio oggi

Il risparmio non è solo una pratica finanziaria; è una protezione contro i rischi, un'opportunità economica e un mezzo per pianificare il futuro della nostra famiglia. Tuttavia, la storica capacità di risparmio delle famiglie italiane è oggi sotto attacco.

Le cause? Diverse e complesse, alcune strutturali, altre congiunturali, ma tutte ci obbligano a riflettere sull'importanza di promuovere l'accumulo del risparmio.

Qualche dato significativo:

  • Il reddito netto disponibile medio degli italiani è di 29.431 dollari, inferiore ai 30.490 dollari della media OCSE.
  • Il confronto con Francia (34.375 dollari) e Germania (38.971 dollari) rende la situazione ancora più chiara.
  • La ricchezza netta media delle famiglie italiane è stimata in 295.020 dollari, rispetto alla media OCSE di 323.960 dollari.

Questi numeri illustrano come la scarsa crescita del reddito netto negli ultimi decenni abbia portato a una perdita di posizioni nell'accumulo della ricchezza.

Come incoraggiare il risparmio?

Quindi, come possiamo aiutare le persone a porre più attenzione al risparmio? Ecco tre suggerimenti pratici:

1. **Chiarezza e visione d’insieme**: 

Aiutare le persone ad avere una visione chiara delle proprie entrate, uscite e del patrimonio familiare. La gestione di molte informazioni può portare a valutazioni non sensate, perciò è cruciale semplificare e rendere chiara la situazione patrimoniale aggregata.

2. **Aderire a forme di risparmio vincolato**:

In alcuni casi, vincolare una parte dei risparmi può essere molto utile. Se per alcuni è difficile mantenere fede ai propri propositi di risparmio, servirsi di prodotti finanziari che limitano l'accesso ai fondi può essere un trucco psicologico efficace.

3. **Definire un chiaro obiettivo**:

Un obiettivo ben definito è la motivazione migliore per risparmiare. Che sia il restauro di un organo in chiesa o il raggiungimento di un traguardo personale, avere un "perché" aiuta a mantenere il focus sul futuro.

Conclusione

Il risparmio è il carburante che permette di realizzare i futuri obiettivi di vita delle persone. Alimentarne l'accumulo in modo adeguato ed equilibrato è una delle sfide principali per ogni consulente finanziario. Ma sapere che possiamo rendere consapevoli i nostri clienti dei benefici che ne avranno in futuro, rende questa professione unica e preziosa.

Proprio per questo ho deciso di scrivere il libro "Rudimenti di Pianificazione" e sto progettando dei mini corsi tematici da ripetere ciclicamente in modo da divulgare il più possibile un approccio sistematico al tema del risparmio. Conto di iniziare questo autunno puntando a coinvolgere le nuove generazioni, iniziando dai figli dei miei clienti.




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