Oggi parliamo con Luciano Scirè di un tema molto interessante e cruciale per il nostro benessere: prendersi cura oggi del "te stesso" futuro. A tal proposito, ci riferiamo a uno studio affascinante condotto da Hal Hershfield.
Può raccontarci qualcosa di più su questo studio?
Luciano Scirè: Certamente. Hal Hershfield, dell'Università della California (UCLA), ha studiato per due decenni la relazione tra il nostro "sé presente" e il nostro "sé futuro". Ha scoperto, utilizzando scansioni cerebrali fMRI, che quando le persone pensano al loro futuro sé, il cervello produce un'attività simile a quella che si verifica quando si pensa a una persona sconosciuta. Questo ha portato a numerose sperimentazioni per rafforzare la connessione tra il sé presente e il sé futuro, con l'obiettivo di costruire un vero rapporto di amicizia tra i due.
Questo è davvero interessante. Come può una persona comune utilizzare queste scoperte nella vita quotidiana?
Luciano Scirè: Una delle metodologie suggerite è scrivere lettere al proprio sé futuro. Questo esercizio aiuta a immaginare e pianificare la vita desiderata, creando un legame più forte tra il sé presente e quello futuro. Ad esempio, puoi immaginare di parlare con te stesso tra 10 anni, chiedendoti cosa vorresti dirgli, quali consigli dargli e quali obiettivi speri di aver raggiunto.La scrittura, dunque, può giocare un ruolo fondamentale.
Quali altri strumenti possono essere utilizzati?
Luciano Scirè: Oltre alla scrittura, anche le immagini hanno un impatto immediato. Ad esempio, programmi di grafica che mostrano l'invecchiamento del viso possono aiutare a stabilire una connessione visiva tra le due versioni di sé. Tuttavia, la scrittura offre una profondità emotiva che può essere altrettanto potente. La letteratura mostra che scrivere al proprio sé passato o futuro può rafforzare questa connessione, permettendo di visualizzare e lavorare per un futuro più consapevole e felice.
In conclusione, che consiglio darebbe ai nostri lettori su come iniziare a prendersi cura del proprio futuro sé?
Luciano Scirè: Il consiglio più semplice è iniziare a dialogare con il proprio futuro sé attraverso la scrittura. Prendetevi del tempo per riflettere su chi volete essere e cosa volete raggiungere. Scrivete una lettera al voi stesso del futuro, immaginando dove sarete e cosa avrete raggiunto. Questo non solo rafforzerà il legame tra il presente e il futuro, ma vi aiuterà anche a prendere decisioni più consapevoli e gentili con voi stessi.
Grazie mille per questi preziosi consigli e per aver condiviso con noi queste affascinanti scoperte.
Luciano Scirè: Grazie a voi. Spero che queste pratiche possano aiutare molte persone a vivere una vita più consapevole e soddisfacente.
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Anche questa è una "intervista impossibile" ma come vedi estremamente realistica. È stata generata dalla AI partendo da un bellissimo articolo di Luciano Scirè.
Sicuramente ci sarà un impatto violento su molte professioni, e credo che potrà essere usata sia nel bene, sia nel male (come ogni strumento daltronde).
Credo anche però, che questa tecnologia richiederà un salto di qualità nella percezione della popolazione, mi spiego meglio: quando ero piccolo, una cinquantina di anni fa, stava arrivando la televisione in ogni casa e bastava la frase "lo hanno detto alla TV" per conferire alla notizia un sigillo di veridicità. Oggi sappiamo che la TV è per il 90% finzione e forse solo il 10% è verità.
Abbiamo sviluppato gli anticorpi.